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2020

Mario Paterlini premiato da Forbes Italia
17 dicembre 2020

Mario Paterlini premiato da Forbes Italia

Mario Paterlini, Consigliere indipendente non esecutivo di Buzzi Unicem, è stato premiato da Forbes Italia come migliore CEO per la categoria – Culture Innovation. 
Il riconoscimento è stato assegnato, durante la serata del 3 dicembre, nel corso della terza edizione dell’evento in live streaming “CEO Italian Awards 2020”, dedicato alla nomina dei CEO italiani che si sono distinti per resilienza, innovazione e sostenibilità. 
Paterlini, ingegnere, da dieci anni CEO del Gruppo Sapio, ha maturato esperienze in diversi contesti internazionali, ed è Consigliere di Amministrazione in altre importanti aziende italiane. 
È stato premiato da Forbes Italia per aver sviluppato la cultura del cambiamento in contesti di business.

Con un progetto pilota quattro produttori di cemento puntano a utilizzare la CO2 catturata come materia prima per la produzione di combustibili sintetici
23 novembre 2020

Con un progetto pilota quattro produttori di cemento puntano a utilizzare la CO2 catturata come materia prima per la produzione di combustibili sintetici

Il progetto pilota “catch4climate”, per il quale quattro aziende cementiere hanno unito le proprie forze, si occupa di cattura della CO2 e del suo impiego nell’industria. Il consorzio ha l’obiettivo di realizzare e gestire, in un’area dello stabilimento di Mergelstetten, nel sud della Germania, un impianto dimostrativo su scala semi-industriale, che utilizzi il cosiddetto processo Oxyfuel per la cattura dell’anidride carbonica. La CO2 catturata a Mergelstetten in futuro verrà impiegata per realizzare, con l’ausilio di energie rinnovabili, i cosiddetti “reFuels”, vale a dire dei combustibili sintetici climaticamente neutri, come ad esempio il cherosene per il trasporto aereo.
L’industria cementiera sta ricercando a fondo soluzioni per riutilizzare le emissioni di CO2, inevitabilmente generate dalla cottura del calcare, in processi o nuovi prodotti. A tale scopo la CO2 deve essere catturata durante il processo di produzione del cemento. Per poter dimostrare tali processi nella pratica, i quattro cementieri europei Buzzi Unicem SpA-Dyckerhoff GmbH, HeidelbergCement AG, SCHWENK Zement KG e Vicat S.A. hanno fondato a fine 2019 la joint venture CI4C (Cement Innovation for Climate). Il progetto “catch4climate” ha l’obiettivo di creare i presupposti per un utilizzo su vasta scala delle tecnologie di cattura dell’anidride carbonica nelle cementerie, in modo da consentire un utilizzo futuro della CO2 come materia prima in altri processi (CCU, CCS).
Oxyfuel (da “oxy” = ossigeno e “fuel” = combustibile) è un procedimento di cottura del clinker durante il quale viene immesso nel forno ossigeno puro anziché aria. Grazie all’ossigeno, nel processo di combustione non vengono più introdotti altri componenti quali l’azoto e di conseguenza si genera un’elevata concentrazione di CO2 nei fumi. L’obiettivo è di catturare quasi il 100% delle emissioni di anidride carbonica di una cementeria a costi contenuti. L’industria cementiera europea, grazie all’impiego di tale tecnologia, potrebbe arrivare a una considerevole riduzione delle emissioni di CO2 dovute al processo, contribuendo così in maniera importante alla tutela del clima. La realizzazione del progetto è ancora subordinata alla richiesta di contributi pubblici per la ricerca.
Il consorzio CI4C ha già iniziato la fase di progettazione e, nell’ambito del progetto pilota “catch4climate” a Mergelstetten, opera in stretta collaborazione con il Land Baden-Württemberg. A tal proposito il 18 novembre 2020 è stata siglata a Stoccarda una lettera l’intenti insieme al presidente del Land e all’assessore ai trasporti.

Certificazione 2020 ENERGY STAR per le cementerie BUUSA
19 novembre 2020

Certificazione 2020 ENERGY STAR per le cementerie BUUSA

L’agenzia americana per la protezione dell’ambiente (EPA) ha attribuito la certificazione 2020 ENERGY STAR® ai nostri stabilimenti produttivi di Chattanooga (Tennessee) e Festus (Missouri) per le ottime prestazioni energetiche realizzate, rispetto ad aziende analoghe del settore.
E’ la dodicesima volta consecutiva che gli impianti di Chattanooga e Festus ricevono questo riconoscimento.
Per ottenere il riconoscimento ENERGY STAR, le cementerie devono raggiungere un punteggio minimo di 75 nel cosiddetto Energy Performance Indicator (EPI), parametro che l’EPA utilizza per calcolare l’efficienza energetica. Inoltre, lo stabilimento deve dimostrare un trascorso soddisfacente di conformità ambientale negli ultimi tre anni. L’assegnazione della certificazione indica che queste due  fabbriche rientrano nel primo 25% degli stabilimenti analoghi, a livello nazionale.
Il programma ENERGY STAR si focalizza sulla gestione strategica dell’energia e sottolinea l’importanza di dimostrare la leadership in campo ambientale per le generazioni future.

L’impianto pilota del progetto CLEANKER è stato inaugurato
22 ottobre 2020

L’impianto pilota del progetto CLEANKER è stato inaugurato

Venerdì 9 ottobre, presso lo stabilimento Buzzi Unicem di Vernasca, è stato inaugurato l’impianto pilota del progetto “CLEANKER” che ha come obiettivo la dimostrazione di una tecnologia per la cattura dell’anidride carbonica (CO2) nelle cementerie.
Dopo tre anni intensi di lavoro e progettazione, si è arrivati finalmente alla fase cruciale: la sperimentazione in ambiente industriale per dimostrare l’applicabilità della tecnologia Calcium Looping all’industria del cemento per la captazione dell’anidride carbonica liberata dal processo produttivo. Le campagne sperimentali si svolgeranno con le modalità tipiche dei progetti di ricerca: sono previsti “short” e “long” test da realizzare nell’arco di circa dieci mesi per un funzionamento effettivo al massimo di un mese. Tra un test e l’altro trascorrerà un tempo variabile, funzionale all’analisi dei dati raccolti nella precedente campagna per calibrare al meglio i parametri operativi di quella successiva.
Grazie al progetto CLEANKER (CLEAN- clinKER) si potrà giungere ad una stima delle modifiche e degli investimenti necessari per le cementerie esistenti e dei loro costi operativi, per valutare anche la sostenibilità economica della tecnologia di cattura della CO2.
Durante la mattinata, diversi relatori si sono succeduti sul podio, affrontando i seguenti temi: “CCUS - Cattura, Utilizzo e Stoccaggio della CO2 - una sfida tecnologica e una opportunità per il mondo industriale” a cura di Stefano Consonni, Presidente LEAP; “CCUS nell’industria del cemento” con Luigi Buzzi, Direttore Tecnico di Gruppo; “CLEANKER: tecnologia, sperimentazione e prospettive future” a cura di Matteo Romano del Politecnico di Milano; “CLEANKER: successi tecnologici raggiunti” con Giovanni Cinti e Guido Pellegrino di Italcementi e “La vision europea, nazionale e regionale per la lotta ai cambiamenti climatici” a cura degli oratori Riccardo Basosi, Marcello Capra, Attilio Raimondi e Sandro Fuzzi.
Al meeting è intervenuto anche il Sindaco di Vernasca, Giuseppe Sidoli, che ha speso parole di apprezzamento per tutti i partner coinvolti in questo importate progetto di innovazione.
L’evento è stato ripreso dai media locali con l’intento di far comprendere meglio al territorio il valore di questa attività di ricerca. Fabio Lunardini, giornalista del quotidiano Libertà, ha intervistato il COO Cemento Italia Antonio Buzzi e il Prof. Stefano Consonni.
L’incontro, a cui hanno partecipato oltre 50 persone, si è concluso con il taglio del nastro per l’inaugurazione dell’impianto.

Il progetto Cleanker protagonista di Superquark
04 settembre 2020

Il progetto Cleanker protagonista di Superquark

Oltre 2 milioni di spettatori hanno assistito il 26 agosto alla puntata di Superquark su Rai1, che ha messo in evidenza l’innovazione e l’ambizione del progetto di ricerca europea Cleanker, in fase di sperimentazione presso la cementeria Buzzi Unicem di Vernasca.
I giornalisti Paolo Magliocco e Daniela Franco, con un intervento della ricercatrice Martina Fantini del LEAP, che cura il coordinamento scientifico del progetto, hanno raccontato come questa iniziativa si pone l’obiettivo di isolare  l’anidride carbonica (CO2) prodotta dalla cementeria durante il processo produttivo, prima che venga rilasciata in atmosfera.
Il nome evocativo, Cleanker sta per Clean clinker production by calcium looping process, ossia produrre “clinker pulito”, catturando la CO2 generata dal processo produttivo, attraverso la tecnologia del ciclo del calcio rigenerativo. L’obiettivo è isolare la CO2 dei gas, concentrandola oltre il 90% e rendendola successivamente disponibile per stoccaggi sotterranei o per riutilizzi in altri ambiti industriali, quali ad esempio processi di sintesi o produzioni di combustibili green.
L’impianto pilota sarà inaugurato ad ottobre di quest’anno e nello stesso mese partirà una fase di campagne sperimentali e di analisi che durerà un anno, per chiudersi entro il 2021.
Se le aspettative saranno confermate, Cleanker potrà rappresentare un’importante innovazione per il settore del cemento e per la salvaguardia dell’ambiente.  
La puntata di Superquark è disponibile a questo link (servizio dal minuto 43’).

Il progetto CLEANKER a Superquark: mercoledì 26 agosto su RAI1
20 agosto 2020

Il progetto CLEANKER a Superquark: mercoledì 26 agosto su RAI1

A dimostrazione della valenza strategica della ricerca, il progetto CLEANKER, coordinato da LEAP e condotto nello stabilimento Buzzi Unicem di Vernasca, sarà protagonista di un approfondimento che verrà trasmesso nell’ambito del programma Superquark, lo storico programma di scienza, natura, storia e tecnologia condotto da Piero Angela su Rai1, nella serata di mercoledì 26 agosto alle 21:25. Il servizio che andrà in onda su Rai1 presenterà le linee fondamentali del progetto, gli obiettivi e le potenzialità, grazie alle interviste rilasciate dai protagonisti del lavoro di ricerca ed alle immagini girate presso la cementeria di Vernasca, che mostreranno le fasi conclusive di realizzazione dell’impianto pilota.

Il progetto CLEANKER (Clean clinker production by calcium looping process – Produzione di clinker con cattura della CO2 attraverso la tecnologia del calcium looping) si focalizza sulla cattura della CO2 nel processo di produzione del cemento. Si tratta di una iniziativa scientifica ambiziosa e affascinante che, se le aspettative saranno confermate, potrebbe rappresentare un’importante innovazione per il settore del cemento verso una ancora maggiore sostenibilità ambientale del processo produttivo.

Il sistema di svolta assistita aiuta a salvare vite
07 luglio 2020

Il sistema di svolta assistita aiuta a salvare vite

Da alcuni mesi 150 autobetoniere Dyckerhoff Beton, gestite in joint venture con la società di logistica Koch, sono state dotate dell’assistente di svolta Axion.
Nelle aree ad alta concentrazione urbana, i conducenti di mezzi pesanti corrono sovente il rischio di non accorgersi della presenza di ciclisti o pedoni, e si possono creare situazioni pericolose. La causa di questi incidenti è da ricondurre ai cosiddetti “angoli ciechi”, ovvero quelle aree situate immediatamente davanti e dietro il camion, nonché su entrambi i lati esterni del mezzo, che il conducente non riesce a controllare visivamente con gli specchietti standard. 
Il sistema Axion è costituito da una telecamera laterale sul lato destro della cabina di guida, da uno schermo al centro del cruscotto e da un'unità di controllo. 
Al momento della svolta, la telecamera laterale monitora l’area sul fianco del veicolo, definita durante l’installazione della telecamera stessa.
Grazie all’algoritmo elaborato dal software, il sistema di svolta assistita è in grado di rilevare i movimenti classificati come pericolosi e il conducente viene avvisato sia da una spia luminosa, visibile sul montante anteriore all'altezza dello specchietto laterale destro, che da un segnale acustico. 
Il sistema di monitoraggio si attiva non appena l'indicatore di direzione viene inserito per svoltare a destra o anche solo quando l’angolo di sterzata è superiore a 7 gradi, senza che l’indicatore sia stato azionato. 
L'angolo cieco, visualizzato sullo schermo durante la guida, è costantemente verificato dalla telecamera laterale e di conseguenza il conducente ha sempre sotto controllo quest’area. 
La sicurezza sul retro delle autobetoniere è invece garantita da una telecamera posteriore, installata su tutti i camion della joint venture. 
Ci auguriamo che ben presto anche altre aziende seguano l’esempio Dyckerhoff Beton!

Marco Borroni, nuovo Presidente di ERMCO
25 giugno 2020

Marco Borroni, nuovo Presidente di ERMCO

Il 9 di giugno, Marco Borroni è stato eletto Presidente di ERMCO, l’Associazione Europea dei Produttori di Calcestruzzo Preconfezionato, a cui partecipano i rappresentanti di 25 nazioni.
Direttore Esercizio e Nuovi Impianti di Unical, dal 2008 Marco Borroni è Membro del Consiglio Generale ATECAP (Associazione Tecnico Economica Calcestruzzo Preconfezionato), dal 2012 rappresenta l’Italia nel board ERMCO e dal 2018 partecipa ai Working Group di GCCA - Global Cement and Concrete Association.
Durante il suo mandato, il neo Presidente si adopererà per dare continuità alla linea tracciata da chi l’ha preceduto puntando su due punti fondamentali per lo sviluppo del settore: sostenibilità e digitalizzazione.
Nel suo discorso di insediamento Marco Borroni ha dichiarato:
 “Sul fronte sostenibilità, dovremo analizzare la nostra catena del valore e massimizzare i risultati delle nostre azioni forti delle sinergie con EFCA, associazione dei produttori di additivi per calcestruzzo, con Cembureau, associazione dei produttori di cemento con cui condividiamo la presenza in ECP, la piattaforma europea per il calcestruzzo, e con GCCA, associazione globale del cemento e del calcestruzzo. Per rinforzare la parte digitale, gioca un ruolo chiave la nostra appartenenza a Digiplace, un vasto programma finanziato dall'UE sulla digitalizzazione del settore edile oltre alla prosecuzione delle attività con il gruppo di lavoro BIM.”
Conclude Borroni:
“Il nostro obiettivo è far sì che il calcestruzzo si confermi come il materiale da costruzione preferito nell’edilizia”.

PCA assegna il Chairman’s Safety Performance Award alla cementeria di Chattanooga
21 maggio 2020

PCA assegna il Chairman’s Safety Performance Award alla cementeria di Chattanooga

La Portland Cement Association (PCA), fondata nel 1916, è la principale organizzazione politica di ricerca, istruzione ed analisi di mercato al servizio dei produttori di cemento americani. 
L'Associazione promuove la sicurezza, la sostenibilità e l'innovazione in tutti i campi dell'edilizia, favorisce il miglioramento continuo della produzione e della distribuzione del cemento, ed in generale sostiene la crescita economica e validi investimenti nelle infrastrutture.
Ogni anno l’evento PCA Chairman's Safety Performance Awards attribuisce un apprezzamento formale ai risultati eccezionali raggiunti negli indici di sicurezza riferiti alla fabbricazione del cemento. Tra circa 100 stabilimenti operanti negli Stati Uniti, sono emersi 11 vincitori, quelli con i più elevati livelli di sicurezza ottenuti nel 2019.
Per la terza volta in quattro anni, la cementeria Buzzi Unicem di Chattanooga ha avuto l’onore di essere una delle fabbriche premiate, avendo consuntivato nel 2019 un totale di 234.669 ore di lavoro senza alcuna comunicazione di infortunio.

Alamo Concrete splende a Las Vegas
10 aprile 2020

Alamo Concrete splende a Las Vegas

Peterbilt Trucks ha orgogliosamente esposto una betoniera marchiata Alamo Concrete, completa di tamburo ed accessori Beck, al CONEXPO-CON/AGG di Las Vegas, tenutosi a marzo 2020. Le tre società hanno tutte sede in Texas.
Avendo in mente la sicurezza come massima priorità, Buzzi Unicem continua ad aggiornare la sua flotta in Texas con le migliori dotazioni possibili.
CONEXPO è la più grande fiera del settore costruzioni in Nord America, dedicata alla costruzione ed ai relativi materiali. La manifestazione si svolge ogni tre anni. Durante l’evento vengono messe in mostra le ultime innovazioni del settore relative a tecnologia, attrezzature, prodotti e servizi. I rappresentanti di Alamo Concrete presenti in fiera hanno potuto approfondire le proprie conoscenze e recepire nuove idee da applicare nell’operatività quotidiana.
 

Passato, presente e futuro nella sede di Casale Monferrato
18 marzo 2020

Passato, presente e futuro nella sede di Casale Monferrato

Nella primavera del 2019 sono stati avviati alcuni  lavori di ammodernamento per dare nuovo lustro all’ingresso degli uffici di Casale Monferrato. L’obiettivo era di rinnovare gli spazi raccontando la storia e l’identità dell’azienda, sottolineando il legame con il passato e la fiducia nel futuro, utilizzando le migliori tecnologie oggi disponibili.
I lavori sono stati divisi in 2 fasi: una prima fase che coinvolgeva lo sviluppo verticale dell’ingresso e una seconda, che prevedeva la creazione di una grande parete interattiva.


La prima fase ha completamente rivoluzionato l’impatto visivo che il visitatore ha una volta varcate le porte di accesso alla sede: sui muri fanno bella mostra di sé ingrandimenti di foto degli impianti, le aree geografiche di presenza, la Vision aziendale, il ciclo produttivo del cemento, la composizione e l’utilizzo del cemento e una parete interamente dedicata ai prodotti. 
La seconda fase della ristrutturazione ha visto la realizzazione di una superficie multimediale di 12 m2, definita “video wall”, dove è stata resa fruibile, in italiano ed in inglese, la storia di Buzzi Unicem e la testimonianza in numeri, foto e curiosità, della presenza internazionale del gruppo. Le aree tematiche degli schermi interattivi in alta definizione sono destinate a crescere, e prossimamente verranno aggiunti altri argomenti. 

“Soft Launch” per la nuova campagna PCA
25 febbraio 2020

“Soft Launch” per la nuova campagna PCA


La nuova campagna dell’Associazione Portland Cement, denominata “Shaped by Concrete”, è stata svelata con un “soft launch” durante la fiera World of Concrete di Las Vegas. 
“Shaped by Concrete” è una nuova campagna di informazione che contribuirà ad accrescere tra le persone la consapevolezza di alcune importanti caratteristiche del calcestruzzo, quali la sostenibilità, la resistenza e la durata. 
Gli effetti del cambiamento climatico, l’aumento della popolazione e un’urbanizzazione in rapida crescita, con la conseguente richiesta di alloggi sicuri e a costo contenuto, evidenziano che, mai come in questo momento, il calcestruzzo può essere il materiale di riferimento per ogni tipologia di costruzione. 
Il lancio completo della campagna è previsto per gli inizi di marzo nel corso degli incontri PCA e del CONEXPO-CON/AGG 2020 che si terranno a Las Vegas. 

Per usufruire dei contenuti:

Web: https://www.shapedbyconcrete.com/#about-intro

  

Nuova entrata per l’Isola dei Musei a Berlino
11 febbraio 2020

Nuova entrata per l’Isola dei Musei a Berlino

La Galleria James Simon è il nuovo e imponente edificio costruito all’ingresso dell’Isola dei Musei di Berlino. Il complesso nasce come centro di accoglienza e assistenza per i visitatori e offre una serie di servizi essenziali per le altre strutture dell’Isola dei Musei: oltre all’area riservata alle casse, i 4.600 m² della Galleria ospitano un caffè, un negozio, una sala conferenze da 300 posti e un locale per mostre temporanee. 
Il nuovo edificio prende il nome da James Henry Simon (1851-1932), importante mecenate dell’epoca imperiale, che ha lasciato gran parte delle sue collezioni d'arte in eredità ai musei di Berlino. Il pezzo più famoso è il busto di Nefertiti, scoperto nel 1913 durante uno scavo finanziato dallo stesso Simon e oggi esposto al Neues Museum.
Gli eleganti colonnati in calcestruzzo architettonico, realizzati in Dyckerhoff WEISS, sono l’elemento distintivo della struttura progettata dallo studio Chipperfield
Anche le colonne del cortile, la grande scalinata e i rivestimenti della terrazza sono in Dyckerhoff WEISS.
I componenti prefabbricati in calcestruzzo architettonico sono stati forniti dalla ditta Dreßler Bau di Stockstadt. Grazie all’aggiunta di schegge di marmo, quale aggregato, gli elementi presentano una colorazione panna che ben si armonizza con gli altri edifici dell’Isola dei Musei e soddisfano i più elevati requisiti in materia di calcestruzzo a vista, con una finitura sabbiata che ravviva l’aspetto del materiale utilizzato.

Foto:Dreßler Bau GmbH, Germania