Elementi Navigazione

Cement Innovation for Climate (CI4C) lancia il progetto Oxyfuel
16 dicembre 2019

Cement Innovation for Climate (CI4C) lancia il progetto Oxyfuel

Il 6 dicembre 2019 i quattro produttori di cemento europei Buzzi Unicem, HeidelbergCement, Schwenk e Vicat hanno fondato un organismo di ricerca comune denominato “CI4C” (Cement Innovation for Climate) la cui autorizzazione definitiva è ancora al vaglio dell’autorità antitrust.
Tale soggetto ha come scopo la realizzazione di un progetto di ricerca congiunto dal titolo “catch4climate”, che si occuperà di analizzare l’applicazione pratica della tecnologia Oxyfuel Carbon Capture nel processo di produzione del cemento.
Oxyfuel, il cui nome è composto da “oxy” (che sta per “ossigeno”) e “fuel” (“combustibile”), è un procedimento di cottura del clinker nel quale al posto dell’aria si introduce nel forno ossigeno puro, al fine di garantire una combustione corretta di tutti i combustibili sia tradizionali sia alternativi utilizzati per generare calore. In questo modo il forno produce emissioni gassose contenenti CO2 con un elevato grado di purezza,  che a sua volta migliora sensibilmente il potenziale di cattura della CO2 stessa. L’obiettivo nel medio termine è di catturare il 100% delle emissioni di CO2 di una cementeria nel modo economicamente più efficiente. Il progetto “catch4climate” intende creare i presupposti per un impiego su larga scala delle tecnologie di cattura della CO2 nelle cementerie, per poi consentire in futuro un riutilizzo dell’anidride carbonica così prodotta, ad esempio come materia prima in altri processi industriali (CCU, CCS). L’industria cementiera europea con questa tecnologia potrebbe contribuire in maniera sostanziale alla riduzione delle emissioni di CO2 dovute  al processo e di conseguenza alla tutela del clima.
Nell’ambito del progetto “catch4climate” le quattro aziende partner dell’organismo di ricerca CI4C sono ora in fase di realizzazione e di esercizio di un impianto sperimentale oxyfuel su scala semi-industriale presso la cementeria di Mergelstetten, nel sud della Germania. L’avvio del progetto di ricerca, previsto nel 2020, avrà luogo previo ottenimento di tutte le autorizzazioni necessarie in materia di esercizio ed emissioni.