Confermata la previsione di utile netto consolidato in diminuzione

Dividendo proposto: 0,75 euro per azione ordinaria e privilegiata

Si riporta qui di seguito la comunicazione, tradotta in italiano, diramata in data odierna dalla controllata Dyckerhoff AG, ai sensi dell’Art. 15 WpHG.

Il Consiglio di Sorveglianza della Dyckerhoff AG ha approvato in data odierna il bilancio civilistico e il bilancio consolidato relativi all’esercizio 2012, che vengono così adottati.

Conto economico sintetico

Nell’esercizio 2012 il fatturato si è attestato a 1,6 miliardi di euro. Il calo dei volumi in Europa non è stato interamente compensato dai progressi registrati in Russia e negli Stati Uniti; le vendite di cemento e calcestruzzo preconfezionato sono diminuite rispettivamente del 2,5% e 7,6%. I prezzi medi del cemento hanno subito un ribasso in Lussemburgo e Polonia, sono rimasti abbastanza stabili nella Repubblica Ceca mentre hanno registrato una variazione favorevole rispetto all’anno precedente in Germania, Ucraina, Russia e Stati Uniti. Suddiviso per area geografica, il fatturato consolidato è riconducibile per il 48% alla Divisione Germania/Europa Occidentale, 39% all’Europa Orientale e 13% agli Stati Uniti.

Il margine operativo lordo (EBITDA) è stato pari a 284,2 milioni di euro. Il dato del 2011 è stato rettificato retroattivamente a seguito dell’applicazione anticipata della versione rivista dello IAS 19 (Benefici per i dipendenti) ed è così risultato di 293,3 milioni di euro, con un aumento di 2,3 milioni. Nell’esercizio 2012 l’EBITDA comprende proventi non ricorrenti per 4,8 milioni di euro, riferiti soprattutto alla vendita di una proprietà immobiliare a Memphis, Stati Uniti, mentre nel 2011 i proventi non ricorrenti ammontavano a 6,3 milioni relativi per la maggior parte alla cessione di un immobile non strumentale in Lussemburgo. Le variazioni di perimetro sono state favorevoli per 0,2 milioni di euro e le fluttuazioni dei tassi di cambio hanno avuto un impatto positivo sul MOL di 6,0 milioni di euro.

Il risultato ante imposte è sceso a 69,3 milioni di euro (102,8 milioni nel 2011), su cui hanno influito svalutazioni straordinarie riferite per 20,7 milioni di euro a macchinari ed impianti già acquistati e per ulteriori 5,2 milioni all’avviamento in relazione al progetto di nuova costruzione di uno stabilimento ad Akbulak, Russia, sospeso a tempo indeterminato. Il risultato dopo le imposte è pari a 34,8 milioni di euro (73,3 milioni nel 2011) e l’utile netto consolidato ammonta a 26,9 milioni di euro (65,9 milioni nel 2011). Il rapporto patrimonio netto/attività è cresciuto al 51,3% (48,6% nel 2011). L’indebitamento netto è diminuito a 216,6 milioni di euro contro 261,7 milioni nel 2011. Il rapporto indebitamento netto/patrimonio netto è calato al 13,2% (15,5% nel 2011).

Il Consiglio di Amministrazione ed il Consiglio di Sorveglianza della società hanno deciso di sottoporre all’Assemblea Generale degli Azionisti, che si terrà il giorno 12 luglio 2013, la distribuzione di un dividendo per l’esercizio 2012 pari a 0,75 euro per azione ordinaria e privilegiata (0,80 euro nel 2011). Questo rappresenta il 48,5% dell’utile netto rettificato. La rettifica comprende svalutazioni straordinarie relative al progetto di costruzione di un nuovo stabilimento ad Akbulak e svalutazioni di attività fiscali differite, senza manifestazione monetaria.

Il bilancio completo di Dyckerhoff AG sarà reso pubblico in occasione della conferenza stampa del 26 Marzo 2013.

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