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06 febbraio 2009

Informazioni preliminari esercizio 2008

Vendite di cemento -5,8%, fatturato in leggera crescita (+0,7%) 

Scenario economico in rapido deterioramento nel quarto trimestre

Utile netto dell’esercizio 2008 atteso in significativa diminuzione

 


Dati consolidati

               
2008
       
2007
       
% 08/07
Vendite di cemento       m ton       32,1       34,1          -5,8
Vendite di calcestruzzo       m m3       17,0       17,1       -0,6
Ricavi netti       €m       3.520       3.496       +0,7
                Dic 08       Dic  07       Var.
Indebitamento netto       €m       1.061       621       440


Il Consiglio di Amministrazione di Buzzi Unicem SpA si è riunito oggi per l’esame dei dati preliminari relativi all’esercizio 2008.

Le vendite di cemento sono ammontate a 32,1 milioni di tonnellate, -5,8% rispetto al medesimo periodo del 2007. Tale risultato è stato in larga parte influenzato dall’andamento negativo dei mercati più rilevanti per il gruppo, ovvero Italia e Stati Uniti d’America. Inoltre, alcuni Paesi dell’Europa Centrale e di quella Orientale, che avevano sostenuto i volumi di vendita nei primi nove mesi dell’anno, hanno sensibilmente rallentato il livello d’attività nell’ultimo trimestre. L’andamento delle vendite ha avuto segno positivo in Polonia e Germania, stabile in Repubblica Ceca e Lussemburgo, lievemente negativo in Messico.
Le produzioni di calcestruzzo preconfezionato, pari a 17,0 milioni di metri cubi, sono state in linea a quelle del 2007 (-0,6%), grazie all’ingresso nel perimetro di consolidamento di alcune nuove importanti aziende negli Stati Uniti ed allo sviluppo organico in Repubblica Ceca, Polonia e Messico.

Il fatturato consolidato è aumentato del 0,7%, da 3.496 a 3.520 milioni; le variazioni di perimetro hanno avuto un effetto positivo di 49 milioni, mentre l’effetto cambio è stato negativo per 96 milioni. A parità di condizioni, il fatturato sarebbe aumentato del 1,9%.

L’indebitamento finanziario netto a fine 2008 ammonta a 1.061 milioni di euro, in aumento di 440 milioni rispetto ai 621 milioni di fine 2007. La variazione della posizione finanziaria è in massima parte dovuta agli oltre 850 milioni d’investimenti industriali effettuati nell’esercizio, di cui circa 635 milioni riferiti a progetti di espansione della capacità produttiva o speciali, quali la partecipazione in Algeria, le acquisizioni nel settore del calcestruzzo preconfezionato in Stati Uniti d’America, l’acquisto di tre centri di macinazione in Italia e l’incremento della nostra partecipazione in Dyckerhoff dal 88% al 93% del capitale totale.

Italia
Le vendite di cemento, comprese le quantità destinate all’esportazione, sono diminuite del 13,2%, in linea con l’andamento dei primi nove mesi. L’intero anno è stato caratterizzato da un rallentamento del mercato edilizio in quasi tutti i settori della domanda, particolarmente visibile nella nuova edilizia residenziale e nel comparto delle opere pubbliche. Inoltre la situazione meteorologica dei mesi di novembre e dicembre è stata particolarmente avversa e non ha consentito di recuperare in chiusura d’anno parte dei volumi non realizzati nei mesi precedenti. I ricavi medi unitari, dopo un andamento favorevole registrato nella prima metà dell’anno, si sono progressivamente deteriorati, riportandosi ai livelli medi dell’esercizio precedente, nonostante la continua e marcata inflazione da costi che ha caratterizzato il 2008. Le vendite di calcestruzzo preconfezionato hanno anch’esse particolarmente risentito del calo della domanda, facendo registrare un rallentamento del 17,4%, solo in parte compensato da un aumento medio dei prezzi di circa il 5%.
Nel complesso il fatturato delle attività italiane si è attestato a 850 milioni, in diminuzione del 11,6% rispetto al medesimo periodo del 2007.

Europa Centrale
In Germania, dopo una discreta crescita nei primi nove mesi del 2008, gli investimenti in costruzioni hanno rallentato nell’ultima parte dell’anno. Si ritiene peraltro che il settore sia stato meno colpito dallo shock finanziario rispetto ad altri Paesi, dal momento che a mantenere un’intonazione positiva sono state soprattutto la porzione non residenziale ed infrastrutture, generalmente non così dipendenti dalla leva finanziaria come l’edilizia residenziale. Tenendo conto delle quantità destinate all’esportazione, soprattutto nei Paesi limitrofi, il differenziale rispetto all’esercizio precedente si è mantenuto in crescita del 2,1%, unito ad un progresso dei prezzi medi di circa il 6,7%. Le vendite di calcestruzzo preconfezionato, grazie ad un accresciuto perimetro di consolidamento, hanno registrato una crescita del 11,9%, in un contesto di prezzi medi migliorato del 10,6%.
Il fatturato complessivo è così passato da 515 milioni nel 2007 a 595 milioni nel 2008 (+15,5%); a parità di perimetro, la variazione favorevole sarebbe stata del 11,7%.

In Lussemburgo, nel 2008, il mercato delle costruzioni si è attestato a livelli simili a quelli del 2007; le quantità vendute sono diminuite del 1,0% in uno scenario di ricavi medi unitari in miglioramento del 5,1%. Il fatturato è stato di 89 milioni, rispetto a 92 milioni nell’esercizio precedente; la diminuzione è dovuta alla variazione di perimetro verificatasi nel 2007.

Nei Paesi Bassi, dove opera la controllata totalitaria Basal, attiva nel settore del calcestruzzo preconfezionato e degli aggregati naturali, le vendite hanno raggiunto quota 1,17 milioni di metri cubi di calcestruzzo, con un incremento dei volumi del 17,7%, e ricavi pari a 133 milioni di euro (141 milioni nel 2007, -5,5%). La diminuzione è dovuta ad una riduzione strutturale dell’attività di commercializzazione degli aggregati naturali.

Europa Orientale
In Polonia, le vendite di cemento sono cresciute del 9,8% sull’anno precedente, mentre la Repubblica Ceca ha chiuso con volumi di poco superiori a quelli del 2007 (+2,1%). Tali risultati indicano che in questi due Paesi la domanda non ha subito rallentamenti nell’ultimo trimestre. I volumi di calcestruzzo hanno mostrato un buon progresso in entrambe i Paesi: +5,6% in Repubblica Ceca/Slovacchia e + 4,6% in Polonia.
I ricavi netti della Polonia sono passati da 143 a 184 milioni (+28,7%), grazie ad un effetto prezzi in valuta locale largamente positivo (+13,2%); a parità di tassi di cambio l’aumento sarebbe stato del 19,4%. Il fatturato delle attività in Repubblica Ceca e Slovacchia è stato di 261 milioni (216 milioni nel 2007); la variazione favorevole nelle quantità vendute è stata amplificata da un aumento dei prezzi del cemento in valuta locale del 5,0% e da un effetto cambio positivo di 18 milioni circa.

In Ucraina lo sviluppo del mercato delle costruzioni, che era stato sicuramente favorevole per tutti i primi nove mesi dell’anno, ha subito una drastica battuta d’arresto nell’ultimo trimestre, conseguente all’aggravarsi della situazione produttiva e finanziaria del Paese. Le vendite di cemento hanno registrato in diminuzione del 2,2% su base annua, e quelle di calcestruzzo preconfezionato del 6,9%. La combinazione minori volumi di vendita e prezzi del cemento in netta ascesa (+33,9%) si è tradotta in un fatturato di 209 milioni di euro (+16,8%); escludendo l'effetto dovuto alla debolezza della valuta locale, che si è drammaticamente accentuato a fine anno, la variazione sarebbe stata positiva del 30,1%.

In Russia, nazione anch’essa pesantemente colpita dalla crisi finanziaria internazionale, ha giocato un ruolo fondamentale l’esposizione geografica all’interno del Paese: la presenza nella regione degli Urali ha consentito al nostro gruppo di mantenere un livello di vendite simile a quello registrato nei primi nove mesi dell’anno (-3,0% rispetto al 2007). I prezzi medi di vendita in valuta locale sono stati in netto miglioramento (+45,7%), a beneficio del fatturato, che si è portato a 267 milioni, in crescita del +35,1% sul 2007 (+40,5% a parità nei tassi di cambio).

Stati Uniti d’America
E’ proseguita anche nell’ultimo trimestre la fase di forte rallentamento degli investimenti in edilizia residenziale, aggravata dal culmine della crisi finanziaria in ottobre e novembre. Le vendite di cemento hanno consuntivato una diminuzione del 10,5%. Il dato è migliore del mercato nazionale nel suo complesso, ma anche gli stati che nella prima parte del 2008 avevano fatto segnare una variazione positiva, come il Texas, nell’ultimo trimestre sono entrati in recessione. La debolezza della domanda si è riflessa sulla situazione dei prezzi: l’andamento medio rispetto al 2007 è stato negativo del 3,2%. Le vendite di calcestruzzo preconfezionato hanno mostrato una crescita del 18,9% grazie al perimetro di consolidamento più ampio che include alcune acquisizioni effettuate nel 2008.
Il fatturato si è così attestato a 750 milioni rispetto a 851 milioni nell’esercizio precedente (-11,9%). A parità di tassi di cambio e di perimetro, la variazione sarebbe stata negativa del 6,8%.

Messico (consolidamento al 50%)
L’industria delle costruzioni ha mantenuto nella seconda parte dell’anno un’intonazione debole, negativamente influenzata dall’andamento degli Stati Uniti d’America. Le vendite di cemento della collegata Corporación Moctezuma sono diminuite del 1,7% mentre i prezzi in valuta locale hanno continuato ad evidenziare un discreto progresso (+5,7%). E’ proseguita la strategia di espansione delle attività nel settore del calcestruzzo preconfezionato, con vendite in aumento del 6,2% e prezzi lievemente superiori al precedente esercizio.
Il fatturato si è attestato a 205 milioni, -3,2% rispetto al 2007; l’effetto cambio è stato penalizzante per circa 18 milioni.

Sulla base delle informazioni preliminari disponibili, ci attendiamo per l’intero esercizio 2008 una significativa diminuzione dell’utile netto.

Il Consiglio di Amministrazione per l’approvazione del progetto di bilancio d’esercizio e del bilancio consolidato è previsto in data 24 marzo 2009.


Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Silvio Picca, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

Contatti societari:
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