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12 agosto 2008

Risultati al 30 giugno 2008

Vendite di cemento in diminuzione del 4,3%; vendite di calcestruzzo preconfezionato simili all’esercizio precedente (+0,5%)
Ricavi netti +3,8%; margine operativo lordo a 457 milioni (+6,4%)
Gli eccellenti risultati dell'Europa Orientale controbilanciano il rallentamento di Stati Uniti ed Italia
Prospettive di buoni risultati per l'intero esercizio 2008


Dati consolidati

               
Gen-Giu 08
       
Gen-Giu 07
       
% 08/07
Vendite di cemento       m ton       16,0       16,7          -4,3
Vendite di calcestruzzo       m m3       8,4       8,3       +0,5
Ricavi netti       €m       1.739,8       1.675,8       +3,8
Margine Operativo Lordo       €m       456,9       429,5       +6,4
Utile netto       €m       211,0       194,6       +8,4
Utile netto escluse quote terzi       €m       168,7       163,7       +3,0
                Giu 08       Dic  07       Var.
Indebitamento netto       €m       863,1       621,2       241,9

 

Il Consiglio di Amministrazione di Buzzi Unicem SpA si è riunito in data odierna per l’esame della relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2008.

I risultati consuntivi del gruppo riferiti al primo semestre 2008 sono in miglioramento rispetto al corrispondente periodo del 2007.
Le vendite di cemento hanno registrato una diminuzione del 4,3%, attestandosi a 16,0 milioni di tonnellate. Tale esito è frutto di un andamento positivo in quasi tutti i Paesi emergenti e dell’Europa Centrale, mentre in Italia e negli Stati Uniti il rallentamento immobiliare ed il clima particolarmente piovoso hanno rallentato in maniera consistente le vendite. Le produzioni di calcestruzzo preconfezionato hanno raggiunto gli 8,4 milioni di metri cubi , pari al +0,5% rispetto all’esercizio precedente: tutti i mercati, eccezion fatta per l’Italia, il cui peso complessivo sui volumi di vendita è il più importante a livello di gruppo, hanno contribuito all’incremento nei volumi. 
Il fatturato consolidato è aumentato del 3,8% da 1.675,8 a 1.739,8 milioni ed il margine operativo lordo del 6,4% a 456,9 milioni. Escludendo le variazioni complessivamente sfavorevoli intervenute nei tassi di cambio le due grandezze sarebbero aumentate rispettivamente del 7,6% e del 10,8%. A loro volta le variazioni di perimetro hanno determinato un aumento di 13,0 milioni del fatturato e di 0,9 milioni del margine operativo lordo. Dopo ammortamenti e svalutazioni per 108,3 milioni (99,0 nel primo semestre 2007), il risultato operativo è stato pari a 348,5 milioni (330,5 a giugno 2007). L’utile prima delle imposte è stato influenzato da maggiori oneri finanziari netti (34,4 milioni rispetto a 29,7) e da un minore apporto delle partecipazioni valutate al patrimonio netto, attestandosi a 317,5 milioni contro i 307,6 del primo semestre 2007 (+3,2%). L’utile netto del periodo ha beneficiato di un’aliquota media fiscale più favorevole ed è passato da 194,6 a 211,0 milioni (+8,4%), di cui 168,7 milioni attribuibili agli azionisti della società (+3,0% rispetto a 163,7 milioni nel 2007). Il flusso di cassa riferito al semestre si è portato a 319,3 milioni, a fronte di 293,6 milioni del corrispondente periodo 2007.
L’indebitamento netto al 30 giugno 2008 ammonta a 863,1 milioni, rispetto ai 621,2 milioni del 31 dicembre 2007 (+241,9 milioni). Nel semestre in esame, il gruppo ha distribuito dividendi per 105,5 milioni, di cui 87,2 milioni da parte della capogruppo, ed ha effettuato investimenti per complessivi 389,1 milioni.

Italia
L’andamento delle vendite di leganti idraulici e clinker, comprese le quantità destinate all’esportazione, ha registrato una diminuzione del 13,9% rispetto allo stesso periodo del 2007. Lo sviluppo dei ricavi netti unitari è stato soddisfacente (+14,0%), ma non tale da impedire un deterioramento dei risultati operativi rispetto allo scorso esercizio. Il settore del calcestruzzo preconfezionato, così come già avvenuto nel primo trimestre, ha incontrato maggiori difficoltà di mercato, accumulando un ritardo dei volumi venduti pari al 17,4%. Il fatturato è stato pari a 446,3 milioni (-9,5% sul 2007) ed il margine operativo lordo è sceso di 8,8 milioni a 89,6 milioni (-8,9%). Il semestre in esame ha beneficiato di proventi non ricorrenti per 7,0 milioni di euro; al netto di tale proventi il rapporto margine operativo lordo su fatturato si è attestato al 18,5% (19,9% nel 2007).
 
Europa Centrale
In Germania, le nostre attività hanno realizzato vendite in aumento del 5,9% rispetto al corrispondente periodo del 2007, sostenute dalla porzione destinata all’export (Paesi Bassi, Polonia e Russia). Il livello medio dei prezzi è salito del 7,6% permettendo di migliorare leggermente la redditività. Il settore del calcestruzzo preconfezionato ha registrato una produzione in crescita del 12,4% compreso l'ampliamento del perimetro di consolidamento, al netto del quale la variazione sarebbe stata comunque positiva; i prezzi sono stati anch’essi in miglioramento di oltre il 7%, consentendo un certo recupero dei margini. Il fatturato è passato da 238,9 a 288,9 milioni (+20,9%), ma a parità di perimetro la variazione sarebbe stata del 16,8%. Il margine operativo lordo ha raggiunto i 47,0 milioni contro 35,6 milioni dell’anno precedente (+32,2%). La redditività caratteristica, al netto delle componenti non ricorrenti, si è attestata al 16,1%, un livello ancora migliorabile tenendo conto dell’attuale livello dei prezzi (tra i più bassi in Europa) e dei costi crescenti. 

In Lussemburgo le nostre attività hanno mostrato una sostanziale stabilità. Le quantità vendute di cemento e clinker, al lordo dei trasferimenti all'interno del gruppo, sono diminuite del 2,5% con ricavi medi unitari in crescita del 3,4%. Il fatturato si è attestato a 45,9 milioni, in riduzione del 5,8% rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente; al netto della variazione area di consolidamento il fatturato sarebbe aumentato del 4,0%. Il margine operativo lordo è passato da 8,9 milioni nel 2007 a 14,7 milioni; escludendo da entrambi i periodi le poste non ricorrenti il margine operativo lordo ha registrato una contrazione di 4,2 milioni, con un conseguente deterioramento della redditività caratteristica ricorrente dal 24,4% al 16,7%. Il peggioramento è stato determinato dall’aggravio dei costi, in parte imputabile ad alcune attività di manutenzione straordinaria degli impianti ed in parte ai crescenti fenomeni inflattivi. 

Nei Paesi Bassi le vendite di calcestruzzo preconfezionato relative ai primi sei mesi hanno raggiunto quota 0,57 milioni di metri cubi, in aumento del 17,5% rispetto all’esercizio precedente, con ricavi pari a 69,4 milioni (67,9 milioni nel primo semestre 2007). Il fatturato non è aumentato in misura corrispondente allo sviluppo dei volumi poiché sono diminuite le vendite esterne di aggregati naturali. Il margine operativo lordo è passato da 4,1 a 4,2 milioni, con una redditività caratteristica del 6,1%, pressoché invariata. 

Europa Orientale
In Repubblica Ceca e Slovacchia le vendite di cemento sono cresciute del 8,1% anche con l’aiuto delle esportazioni verso la Polonia. I prezzi medi di vendita in valuta locale sono aumentati del 5,7%. Favorevole è risultata altresì la produzione di calcestruzzo preconfezionato, cresciuta del 16,5% con ricavi medi unitari in valuta locale in aumento del 4,5%. Per effetto di tali dinamiche e grazie ad un discreto rafforzamento della corona, il fatturato è passato da 92,9 milioni a 125,5 milioni (+35,0%) ed il margine operativo lordo da 31,7 a 32,9 milioni (+3,9%). Ne consegue che il rapporto tra margine operativo lordo e fatturato si è ridotto dal 34,1% al 26,2%; tuttavia occorre rilevare che nel 2007 tale indicatore beneficiava di proventi non ricorrenti riguardanti la cessione di alcuni rami aziendali per 3,4 milioni. Il restante aggravio dei costi è riferito agli aumenti di energia, combustibili e materie prime, così come alle maggiori attività di manutenzione nel settore cemento ed alla funzione distribuzione nel calcestruzzo preconfezionato. 

In Polonia le vendite di cemento sono aumentate del 2,8%, con prezzi in valuta locale in crescita del 19,2%; l'andamento dei volumi risulterebbe migliore includendo il sostegno ricevuto dalle nostre attività in Germania e Repubblica Ceca. Il settore calcestruzzo ha conseguito anch’esso un’ottima performance, con un incremento delle vendite del 6,4% ed un miglioramento dei prezzi medi unitari del 16,2%. Ne è derivato un incremento del fatturato in euro del 35,6%, da 65,6 a 89,0 milioni, e del margine operativo lordo del 34,4%, da 23,4 a 31,4 milioni. Il rapporto tra margine operativo lordo e fatturato si è mantenuto all'eccellente livello del 35,3% (35,7% nel primo semestre 2007).

In Ucraina le quantità di cemento vendute sono state superiori del 7,2% a quelle dell’anno precedente, accompagnate da prezzi medi in costante aumento (+43,8% in valuta locale). Nel settore calcestruzzo le vendite sono migliorate del 9,8% a 0,2 milioni di metri cubi associate ad una brillante dinamica dei prezzi (+25,4% in valuta locale). Il fatturato ed il margine operativo lordo sono passati rispettivamente da 79,7 milioni a 108,5 milioni del 2008 (+36,1%) e da 23,4 a 35,8 milioni (+53,2%); il semestre ha così registrato un ulteriore sviluppo della redditività caratteristica, che ha raggiunto il 33,0% dal precedente 29,3%. 

Le vendite di cemento realizzate in Russia hanno avuto andamento leggermente negativo (-3,4%), a causa di un confronto penalizzante con le condizioni climatiche miti che avevano favorito le spedizioni durante l'inverno 2007 e della scarsità di mezzi ferroviari e/o stradali disponibili per effettuare le consegne. La domanda ha confermato la sua intonazione positiva ed è ancora molto migliorato il livello dei prezzi di vendita (+98,6% in valuta locale). Il progresso del fatturato e più ancora della redditività è stato assolutamente straordinario. A fronte di ricavi in aumento del 76,8% a 128,8 milioni, il margine operativo lordo è passato da 23,2 a 86,6 milioni. 

Stati Uniti d’America
Le vendite di leganti idraulici sono diminuite del 8,8% mentre per il calcestruzzo preconfezionato, grazie all’ampliamento del perimetro di consolidamento, vi è stato un aumento di quasi il 17%. I prezzi di vendita del cemento in valuta locale sono lievemente diminuiti (-2,3%): si tratta di una fisiologica erosione nella situazione di diffusa debolezza del mercato. Per contro i costi di produzione hanno esercitato una pressione assai superiore al tasso d'inflazione, sia nel caso dei fissi (manutenzioni, ricambi) che dei variabili (energia, combustibili, materie prime, trasporti). La redditività caratteristica ne ha risentito, passando dal 32,3% dei primi sei mesi del 2007 all’attuale 21,1%. A differenza dello scorso esercizio non è più stato possibile compensare la contrazione del livello di attività con la riduzione delle vendite di cemento importato. Il fatturato in dollari si è attestato a 529,2 milioni, in calo del 4,0% dai 551,4 del corrispondente semestre 2007. Il margine operativo lordo è stato di 111,8 milioni di dollari (-37,2%) dai precedenti 178,0 milioni. In euro i ricavi netti sono diminuiti da 414,8 a 345,7 milioni (-16,7%) ed il margine operativo lordo è risultato inferiore di 60,9 milioni, da 133,9 a 73,0 milioni (-45,5%). 

Messico (consolidamento al 50%)
Le vendite di cemento della collegata Corporación Moctezuma nei primi sei mesi dell’anno sono rimaste stabili, mentre è aumentata del 12,4% la produzione di calcestruzzo preconfezionato. Il livello dei prezzi del cemento in valuta locale è cresciuto in linea con l’inflazione media (+3,6%), mentre risulta lievemente inferiore allo scorso anno quello del calcestruzzo preconfezionato.  Fatturato e margine operativo lordo, misurati in valuta locale, hanno registrato rispettivamente un incremento del 6,2% ed un decremento del 1,4%. L’indebolimento del peso messicano ha ancora una volta penalizzato la traduzione in euro dei risultati: il fatturato è diminuito del 4,9% (da 106,0 a 100,9 milioni) ed il margine operativo lordo del 11,6% (da 46,9 a 41,5 milioni). Il rapporto tra le due grandezze è passato dal 44,3% al 41,1%, a causa di sensibili aggravi dal lato costi non compensati da sufficienti aumenti di prezzo.

Evoluzione prevedibile della gestione
In Italia la domanda di cemento è attesa in diminuzione di un 8% circa. Ci aspettiamo che i prezzi consolidino parte del miglioramento ottenuto nel primo semestre, ma l’incremento medio su base annua probabilmente non sarà sufficiente per bilanciare il calo dei volumi e un andamento dei costi di produzione più penalizzante rispetto al budget. Pertanto i risultati operativi sono previsti ad un livello inferiore rispetto al 2007.
Nei mercati dell’Europa Centrale (Germania e Paesi Bassi principalmente) l’andamento degli investimenti in costruzioni si manterrà positivo, seppur a livelli più contenuti rispetto ai primi sei mesi. Ci aspettiamo una buona performance delle nostre attività anche nella seconda metà dell’anno ed un consolidamento dei positivi risultati ottenuti nel primo semestre. 
I Paesi dell’Europa Orientale (Repubblica Ceca, Polonia, Ucraina, Russia) continueranno ad avere anche nel secondo semestre risultati operativi molto positivi, pur in un quadro di costi energetici tendenzialmente in aumento.
Negli Stati Uniti d'America non è previsto che la crisi dell'edilizia residenziale venga superata nel corrente 2008.  Le nostre vendite di cemento sono attese in calo di un 8% circa, in un quadro di prezzi in diminuzione contenuta. Il sensibile aggravio dei costi energetici e di logistica continuerà ad influenzare negativamente la redditività, ma l'andamento dei margini reddituali a confronto col 2007 dovrebbe essere meno sfavorevole che nel primo semestre. 
In Messico, l’esercizio 2008 vedrà un utile operativo espresso in valuta locale simile o di poco inferiore a quello dell’esercizio precedente, accompagnato da una contrazione della redditività caratteristica dovuta ai crescenti costi di produzione e logistica.

Le previsioni formulate ad inizio anno presentano allo stato attuale alcuni margini di incertezza, a causa dei rischi presenti nei mercati globali. La buona diversificazione geografica del gruppo continuerà a compensare il rallentamento di alcuni Paesi e gli effetti negativi dovuti alle variazioni nei tassi di cambio. In base alle informazioni ad oggi disponibili, riteniamo che l'esercizio 2008 si chiuda con risultati operativi ricorrenti di poco inferiori a quelli molto soddisfacenti del 2007. 

Prestiti obbligazionari in scadenza
Durante il primo semestre 2008 nessuna società del gruppo ha emesso nuovi prestiti obbligazionari. Nei 18 mesi successivi al 30 giugno 2008 sono previsti i seguenti rimborsi in linea capitale:
-  in data 20 ottobre 2008, 18,3 milioni di dollari riferiti alle Senior Notes Series C emesse dalla controllata Alamo Cement Company nel 2004;
-  in data 29 maggio 2009 58,3 milioni di dollari riferiti alle Senior Notes Series A emesse dalla controllata Buzzi USA Inc. nel 2002.
-  in data 20 ottobre 2009, 18,3 milioni di dollari e 15,0 milioni di euro riferiti alle Senior Notes Series C emesse dalla controllata Alamo Cement Company nel 2004;

Il prestito mezzanino emesso dalla controllate Dyckerhoff AG, pari a 200,0 milioni di euro in linea capitale, scade a fine 2012. Tuttavia, al raggiungimento di determinati indici patrimoniali da calcolare in base al bilancio 2007, i creditori hanno la facoltà di richiedere il rimborso anticipato a partire dal 15 dicembre 2008. Non sono previsti rimborsi di importo significativo fino alla scadenza finale del prestito.


Il Consiglio di Amministrazione ha altresì provveduto ad adeguare le disposizioni statutarie alle norme introdotte nel D.Lgs. n. 58/1998 in recepimento della Direttiva Europea relativa all'armonizzazione degli obblighi di trasparenza delle società quotate (c.d. Direttiva Transparency), eliminando la possibilità di convocare l'assemblea di approvazione del bilancio entro 180 giorni dalla chiusura dell'esercizio.

Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Aldo Arri, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

Contatti societari:
Segreteria Investor Relations 
Mariangiola Fiore
Tel. +39 0142 416 404
Email  mfiore@buzziunicem.it