Nell'anno in cui l'azienda celebra il suo centenario, abbiamo deciso di dare maggior rilievo al Bilancio di Sostenibilità, strutturando la quarta edizione secondo le linee guida del Global Reporting Initiative (GRI).
Presentiamo i risultati in materia di sostenibilità raggiunti nel 2006 riportando la prefazione degli Amministratori Delegati, Pietro e Michele Buzzi. Dopo aver concluso il loro primo anno di mandato in questa funzione essi rinnovano l'impegno e la determinazione dell'azienda rivolti ai principi dello sviluppo responsabile.
"Nell'anno in cui l'azienda celebra il suo centenario, abbiamo deciso di dare maggior rilievo al Bilancio di Sostenibilità, strutturando la quarta edizione secondo le linee guida del Global Reporting Initiative (GRI).
Facendo proprio il principio per cui lo sviluppo sostenibile non può essere responsabilità di alcuni specialisti che operano nel campo ambientale o di professionisti della comunicazione, Buzzi Unicem ha affidato al management nazionale ed internazionale il compito di diffondere lo spirito del progetto in tutti i 10 paesi in cui è presente.
Gli stimoli sinergici che riceviamo da tale processo di condivisione internazionale ci permettono di trovare il giusto equilibrio tra i diversi modi in cui il bisogno di sostenibilità si manifesta e di rafforzare la nostra capacità di promuovere una cultura d'impresa responsabile.
E' in atto un processo di coinvolgimento dell'intera azienda sul tema della consapevolezza dell'impatto che le nostre attività possono esercitare sulle comunità e sui territori nei quali operiamo, con l'obiettivo di favorire il dialogo con gli stakeholder. Crediamo che il miglioramento continuo del nostro modus operandi debba puntare sulla centralità della persona e dell'ambiente, per giungere ad una presenza sempre più responsabile sul territorio.
Descriveremo di seguito come il potenziale impatto sociale ed ambientale sia sempre in evidenza nel nostro processo decisionale e di come sia servito da propulsore per restituire prodotti qualitativamente migliori, più sensibili all'ambiente e sempre più funzionali allo sviluppo socio-economico dei mercati serviti.
Parleremo del nostro impegno storico per la riduzione del consumo di energia elettrica e di combustibile, spiegheremo come sono stati ottenuti i risultati sulla sicurezza e sull'ambiente di lavoro e di come è possibile estrarre materie prime modellando il territorio e mitigando il relativo impatto.
Mostreremo come ci stiamo preparando ad estendere il più velocemente possibile i risultati raggiunti a quelle realtà di recente acquisizione che in passato non hanno avuto la possibilità di ricevere investimenti adeguati. Illustreremo le iniziative sociali intraprese per far fronte a situazioni di bisogno e come possiamo essere un'opportunità per l'ambiente riutilizzando materie prime seconde e combustibili da rifiuti.
Faremo un viaggio nel mondo aziendale usando un mezzo diverso, esterno alla logica dei soli numeri, comunicando l'attaccamento alla nostra gente e alla nostra terra che ci ha caratterizzato lungo tutto il tragitto finora percorso. Riteniamo che solo tenendo aperto in forma dinamica il confronto con i portatori d'interesse potremo continuare a soddisfare i bisogni delle generazioni presenti, senza compromettere l'abilità delle generazioni future a soddisfare i loro."